STORIA

L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI FU COSTITUITA NEL 1886. NEL 1956 FU REDATTO LO STATUTO ORGANICO E NEL 1957 IL SUO REGOLAMENTO D'ESECUZIONE CHE, CON QUALCHE VARIANTE, REGOLA ANCORA OGGI L'ASSOCIAZIONE. LA SEDE E' A ROMA-

LE LINEE GUIDA SONO QUELLE DELLA SOLIDARIETA', ASSISTENZA MORALE, CULTURALE, CREATIVA, RICREATIVA ED ECONOMICA TRA : CARABINIERI IN CONGEDO, IN SERVIZIO, CON ALTRE FORZE ARMATE, LE ISTITUZIONI E I CITTADINI. NEGLI ULTIMI ANNI, MOLTE SEZIONI HANNO COSTITUITO NUCLEI DI VOLONTARIATO CHE OPERANO NELL'AMBITO DELLA PROTEZIONE CIVILE.

IL SODALIZIO E' COMPOSTO DA 1700 SEZIONI (dati 2011), DI CUI 1673 IN ITALIA E 27 ALL'ESTERO. HA OLTRE 200.000 SOCI (di cui 1200 all'estero) E COMPRENDE 350 ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO.

LA NOSTRA SEZIONE DI MONTEFIASCONE E' STATA COSTITUITA L'11 MARZO 1958 CON ATTO N. 2027/2 DANDO INCARICO AL MARESCIALLO TRANQUILLI ELVIDIO IN QUALITA' DI COMMISSARIO STRAORDINARIO.


CELEBRAZIONE DELLA SANTA PATRONA DEI CARABINIERI "VIRGO FIDELIS"



Montefiascone, 22 novembre 2019

Oggi pomeriggio alle 18.30 presso la Basilica di San Flaviano a Montefiascone, si è svolta una messa solenne per la ricorrenza della Santa Patrona dei Carabinieri "VIRGO FIDELIS".
Alla Santa Messa presenziata dal Capitano del Comando Compagnia e Stazione dei Carabinieri di Montefiascone Antonino Zangla e dal Maresciallo Fabrizio Botticelli erano presenti numerosi Carabinieri in servizio, l'A.N.C. Sezione di Montefiascone, e Autorità Civili, Militari, e religiose, oltre a numerosi Sindaci della Provincia di Viterbo, ha officiato la Santa Messa il Vescovo Fabio Fabene.
La data del 21 novembre giorno della ricorrenza della presentazione di Maria al Tempio, coincide con la fine della Battaglia di Culqualber in Africa Orientale di cui ricorre il 78° Anniversario.
I Carabinieri hanno celebrato a testimonianza dell'attaccamento dell'Arma a valori della famiglia e della solidarietà di cui il Titolo "VIRGO FIDELIS" era stato sollecitato in relazione al motto araldico  dell'Arma " FEDELE NEI SECOLI "




































La nostra grande promessa Daniele Botticelli

Mi scuso per la pessima ripresa, questo giovane meritava molto di più, ma la mia emozione mi ha fatto traballare la macchina fotografica.




























C.M.

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